Una quattordicenne avrebbe usato un deambulatore e una cintura per uccidere la nonna, per poi giustificarsi, in modo assurdo, con la polizia.
Nonna di 79 anni trovata priva di sensi con “lividi multipli“: per l’aggressione dell’anziana donna, è stato disposto l’arresto della nipote, Sofia Koval.
Aggredisce e uccide la nonna, 14enne fornisce assurda giustificazione alla polizia
La polizia della Florida ha accusato una quattordicenne di omicidio colposo in relazione al pestaggio a morte della nonna di quest’ultima.
Yevheniia Koval, 79 anni, è stata trovata priva di sensi con “diversi lividi” sul corpo in una casa di Lauderdale Lakes, in Florida, come comunicato dallo sceriffo della contea di Broward.
Gli agenti, infatti, hanno arrestato la nipote quattordicenne di Koval in quanto sospettata della morte della donna, classificata come omicidio.
Secondo le autorità della contea di Broward, la ragazzina è accusata di omicidio colposo al pari di un adulto.
“A causa della natura atroce del crimine e dopo aver considerato tutto quanto presentato finora dalla difesa, ritengo sia appropriato che questo caso sia gestito in un tribunale per adulti“, ha affermato il procuratore distrettuale di Broward, Harold F. Pryor.
Le dichiarazioni del padre della 14enne
Il padre di Sofia ha dichiarato alla polizia di aver lasciato l’adolescente con la madre a casa sua per andare a trovare un amico e di essere tornato a casa dove ha ritrovato l’anziana donna priva di sensi. È stata dichiarata morta dopo essere stata trasportata in ospedale.
Secondo il verbale di arresto, gli investigatori ritengono che Sofia abbia picchiato la nonna con una cintura e con il deambulatore utilizzato dall’anziana. Sofia avrebbe detto al padre di aver aggredito la nonna per legittima difesa. Sofia sarebbe, poi, scoppiata a piangere, esprimendo rimorso per ciò che aveva fatto.
La 14enne avrebbe detto al padre di aver “aiutato” l’anziana donna a morire, perché stava “già morendo“.